18 dic 2015

15 Gen 2016, TORINO - UN'ALTRA BIBBIA - Dr. M. Izzo, G. Samorini


Incontri ]con/fine[UN'ALTRA BIBBIA

Dr. Massimo Izzo e Giorgio Samorini

Birrificio Metzger Centro di Cultura Contemporanea Torino‎


Venerdì 15 gennaio 2016 dalle ore 18:30 alle ore 22:30 
presso Birrificio Metzger, Via Bogetto 4g, TORINO:  Mappa Google

FACEBOOK : https://www.facebook.com/events/537505669750341/

PARTE I°
Titolo: Archeologia Biblica - La Bibbia tra storia e mito.
L'incontro vuole accennare, in termini comprensibili a tutti, alle varie problematiche emerse dal confronto del testo biblico con le risultanze dei più recenti scavi del Vicino Oriente e degli studi sull'Antico Testamento.
Orario: 18.30 - 20.00 ; 21 - 21,45

PARTE II°
Titolo: Accenni di ierobotanica biblica , Giorgio Samorini
Discussione circa la presenza di piante psicoattive nella Bibbia.
Orario: 21,45 - 22,30

Tra la prima e la seconda parte, cena con i relatori (10 Euro).
Possibilità di dormire presso la Foresteria del Centro. 
INFO 3389077600





PARTE I° - Dr. Massimo Izzo

Dagli anni '90, con il radicarsi delle nuove tecnologie informatiche e la nascita di nuovi strumenti di ricerca, anche l'approccio metodologico alle ricostruzioni storiche è profondamente mutato.
Laddove il dato archeologico difetta, alle ricostruzioni intuitive ed eclettiche dei grandi storici e accademici, si è sostituito il dovere dell'indagine multidisciplinare di più specialisti e il rigore di
fare deduzioni solo attraverso i ritrovamenti effettivi.
I nuovi approcci metodologi hanno portato radicali reinterpretazioni di quadri storici che sembravano consolidati. Il cambio di prospettiva ha avuto in pochi casi effetti notevoli come nello studio dei presunti eventi storici narrati dall'Antico Testamento ed in generale sulle sue fonti e motivazioni di base.
Tradizionalmente l'approccio all'archeologia biblica partiva da un testo, l'Antico Testamento, ritenuto sostanzialmente affidabile dal punto di vista storico ed il compito dell'archeologia sarebbe
stato quello di cercare validazione al racconto biblico.
Quando, in applicazione delle più moderne metodologie di analisi storico-archeologica, si è ribaltato il punto di vista e si è cominciato a partire dall'archeologia per ricostruire la storia dei
luoghi biblici e approfondire i panorami politici, sociali e letterari del Vicino Oriente usando le fonti archeologicamente esistenti, si è profilata una storia piuttosto diversa e complessa.
Il nostro incontro vuole quindi accennare, in termini comprensibili a tutti, alle varie problematiche emerse dal confronto del testo biblico con le risultanze di scavi e studi aventi come oggetto il vicino oriente antico, approfittando dell'argomento per fare divulgazione storica su quest'area dalla storia
millenaria.

PARTE II - Giorgio Samorini

La discussione seria circa la presenza di piante psicoattive nella Bibbia si trova schiacciata fra il secolare negazionismo della santificata visione puritana e il delirante approccio fanta-etnobotanico e di compiaciuto scandalismo di quanti più recentemente vogliono vedere un "Gesù che si fumava
le canne": interpretazioni dettate dalla mistificazione che trabocca da entrambi i lati della dicotomia clericale/anti-clericale.
Nel mio intervento esporrò una breve analisi del giardino ierobotanico testamentario, concretamente più obiettiva e priva di pregiudizi di alcuna sorta, passando dai due alberi dal sapore alquanto mesopotamici del giardino dell'Eden alla pagana mandragora, dal vino con cui Noé si ubriaca e fonda il nuovo mondo al calamo aromatico.

Sito Samorini : http://samorini.it/site/
Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Samorini
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